CAMPANIA: RIVELLINI E PDL, BERLUSCONI INTERVENGA SU EMERGENZA SANITA'

(ASCA) - Napoli, 21 lug - Il presidente della Commissione speciale di controllo sugli atti della giunta, Sagliocco, richiama l'attenzione sulla quella che definisce ''un'emergenza ancora piu' grave e profonda di quella dei rifiuti'' acuita da una ''inversione di tenedenza'' rispetto alle premesse del Piano di rientro dal debito gia' fissate dal governo Prodi ed in corso di verifica da parte di quello attuale (dopo l'incontro della scorsa settimana, infatti, i vertici dell'assessorato sono stati rinviati a settembre per accertamenti ulteriori). E, mentre Russo mette in guardia da una circostanza specifica: ''la nostra e' una rincorsa per quantificare un debito in costante crescita'', D'Ercole ricorda che in occasione della finanziaria regionale 2006 aveva proposto un emendamento per accorpare alcune Asl riducendone il numero: ''promisero che avrebbero preso la cosa in considerazione predisponendo un Ddl. Non e' stato fatto nulla e la nostra propostsa e' stata accantonata''.

Dal fronte dei parlamentari, Taglialatela punta il dito su quello che definisce ''un paradosso'': ''La Campania e' stata capace di spendere pochissimo dei fondi nazionali (accordo di programma del 2000) di 2 miliardi di vecchie lire destinati al miglioramento della sanita' pubblica e, nel contempo, di accrscere il proprio deficit perche' le spese sono fuori controllo''. E il collega deputato Cesaro, vicario facente funzioni del coordinamento regionale di Forza Italia, definisce ''realistica'' la cifra ''superiore ai due miliardi di euro dfi deficit'' solo se si considera che ''il debito che l'assessorato alla Sanita' ha accumulato tra spese legali e interessi si aggira sui 500/600 milioni di euro'' quindi oltre ''i 140 milioni di euro, 'candidamente' riconosciuti dal vicepresidente Valiante''. Di qui la proposta: ''l'unica soluzione per conoscere l'esatto ammontare del danno arrecato ai cittadini della Campania e al loro diritto alla salute potrebbe essere l'istituzione di una commissione ispettiva ministeriale, composta da tecnici del Tesoro e della Sanita', che al di la' di quanto gia' posto in essere dal Tavolo del Piano di rientro, quantifichi l'esatto ammontare del debito regionale. Senza omissioni e cancellazioni''.

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(Asca)




p.s fatemi vedere come scoppia un flame..sù sù cosi banno qualcuno dai